Vaiana: “Insegnami a navigare”
Maui: “Si chiama orientarsi principessa. E non è solo vele e nodi, vuol dire vedere dove vai con la mente, sapere dove sei, sapendo dove sei stato”.
Si tratta di Oceania, un cartone che ho visto con mio figlio in questo 2017, sembrerà retorica o chiamatela come volete, ma nel gioco con mio figlio imparo sulla bambina che sono stata.
Ho pensato che era perfetto per parlare di uno dei corsi di quest’anno.
Memorie di me, diario psicofotografico del dottor Alfredo Toriello.
Un percorso affrontato in gruppo 2 volte al mese,
ma da svolgere ogni giorno da soli.
Scrivere e fotografare.
Facile? No!
E’ stato difficilissimo.
Mi ha aiutato ad uscire dalla mia scatola, a guardarla da fuori, accettarla, decorarla, entrarci tutte le volte che voglio, senza però crogiolarmi, a reagire quando è necessario.
Non avevo mai fatto un percorso in gruppo, devo ammettere che non è leggero, il gruppo può essere potente sia in senso positivo che negativo. Il gruppo rafforza gli specchi nei quali non vogliamo guardare. Come dicevo non è facile, infatti uno dei nostri compagni ha abbandonato il percorso, per varie ragioni, sì, ma che ha assecondato.
Questo è il fulcro dello scrivere di se stessi o con se stessi, scontrarsi con i mostri che abbiamo nella testa, magari ci fanno compagnia,
ma non li dobbiamo far diventare dei sabotatori della nostra vita. Sulla parte fotografica mi è stato indispensabile affrontare delle cose,
sono 10 anni che ho scelto questo lavoro e un lavoro non può essere solo una passione altrimenti poi i conti non tornano, ma non è di questo che
volevo scrivere.
Questo percorso, ma non solo, mi ha aiutato ad affrontare un anno molto faticoso, con un nuovo studio meraviglioso, un nuovo trasloco, un nuovo nido, un nuovo giardino ed una nuova me.
Non sono ancora pronta a lasciare tutte le paure del 2017, perché so che ci sono cose da migliorare, non mi piacciono i bilanci con numeri precisi e considerazioni nette.
Mi piace pensare che l’evoluzione di questi 12 mesi è stata impegnativa, con poche ore di sonno e riposo, ma ho avuto grandi slanci di entusiasmo e coraggio.
Non è stato necessario salvarmi da sola, perché ho avuto occhi, braccia, mani dove potermi riparare ed anche per brindare!
Il 20 gennaio 2018, ci sarà la presentazione pubblica dei diari, Alfredo presenterà il nuovo corso per i curiosi e per chi ci ha già chiesto di voler partecipare.
Non resta che fare il countdown.
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Grazie 2017 e ciao.
Buon 2018 a tutti voi che state leggendo.
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